Perché potare un ulivo?
La necessità di porre attenzione alla potatura dell’ulivo è ben presto detta. Possiamo classificare i motivi nel modo seguente:
- Rinnovare i rami produttivi
- Eliminare il legno secco e danneggiato
- Favorire la penetrazione della luce e dell’aria nella chioma
- Sostenere la crescita vegetativa
- Contenere le dimensioni dell’albero
- Prevenire un precoce invecchiamento vegetativo delle piante adulte
- Evitare malattie dovute a parassiti
Tipologie di potatura
Esistono vari tipi di potatura dell’ulivo:
- Potatura di produzione il cui scopo è mantenere gli alberi sempre produttivi nel tempo. Consiste nel recidere in modo netto rami che per motivi di secchezza o malattia non sono più produttivi o rami eccessivamente grossi
- Potatura di rinnovo che viene eseguita quando l’olivo necessita di essere rinvigorito per condizioni atmosferiche avverse o quando si vuole modificare la forma
- Potatura di rimond effettuata con lo stesso scopo della potatura di rinnovo, eliminando il legno morto e fortemente danneggiato, per esempio da incendi o da malattie tipiche dell’olivo come la lupa o la carie dell’olivo.
Quando potarlo e ogni quanto?
Il periodo migliore per potare l’olivo va dalla fine del periodo invernale fino alla primavera. È opportuno tenere conto degli sbalzi termici e delle gelate tardive che potrebbero danneggiarlo.
A fine estate viene invece svolta la potatura verde, ovvero l’eliminazione di polloni e succhioni
Nei primi anni di sviluppo della pianta dalla messa a dimora è opportuno non procedere ad alcun taglio, in modo che l’ulivo rafforzi le radici e il tronco. Successivamente si può procedere a potature più o meno invasive annualmente.
Forme di ulivo
Esistono diverse forme che possiamo dare all’ulivo, tutto dipende da ciò che vogliamo realizzare e dall’effetto estetico che ci aspettiamo. Le forme delle piante di olivo possono essere suddivise sulla base della forma della chioma (in volume o in parete), della rigidità dello scheletro (forme libere o meno), della presenza del tronco (vaso o cespuglio) e dell’altezza di questo (vaso basso o vaso tradizionale). Le più comuni sono:
- Cespuglio
- Globo
- Ombrello
- Vaso cespugliato
- Monocono
- Vaso policonico
- Palmetta
- Ipsilon
Infine qualche accorgimento utile per la potatura
- Armarsi delle giuste attrezzature: forbici e se occorre motosega
- Il taglio dei rami deve essere netto, liscio ed in disposizione obliqua, la giornata deve essere asciutta e soleggiata
- Potando corto si promuove l’ingrossamento dei rami e lo sviluppo del fogliame da cui trae origine la potatura di ” ringiovanimento”, invece tagliando lungo le ramificazioni elevate ed estese, si facilita l’accrescimento dei rami fruttiferi